Rc auto: i rincari
Tra i tanti aumenti di spesa che dovranno sostenere le famiglie in questo 2024, troviamo anche l’Rc auto, l’assicurazione obbligatoria per la circolazione di tutti i veicoli. L’allarme è stato lanciato dall’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Vediamo di che si tratta.
I dati dell’Ivass
Nel suo comunicato stampa del 4 gennaio scorso, l’Ivass ha reso noti i risultati dell’indagine sui prezzi effettivi dell’Rc auto del mese di novembre 2023, rilevando:
- un aumento dei premi assicurativi del +7,1% su base annua in termini reali e del +7,8% in termini nominali
- un prezzo medio Rc auto di 391 euro, ancora inferiore, anche se di poco, al prezzo medio pre-Covid che era di 403 euro a novembre 2019
- un aumento dei prezzi tra il 4,6% ad Ascoli e il 12% ad Imola, mentre il differenziale tra Napoli ed Aosta è di 248 euro, in aumento del 3,1% rispetto al 20222
- un aumento del prezzo del +11% rispetto alla media nazionale per coloro che si trovano in classi di merito superiori alla prima.
La riunione della Commissione di allerta rapida di Sorveglianza dei Prezzi
A seguito dei dati diffusi dall’Ivass, il prossimo 14 febbraio 2024 si terrà la prima riunione della Commissione di allerta rapida di Sorveglianza dei Prezzi per valutare le dinamiche dei costi Rc auto.
Si ricorda:
- che alla scadenza del contratto di assicurazione è possibile passare da una compagnia all’altra senza dover pagare alcuna penale. Prima di rinnovare, quindi, il consiglio di Adiconsum è quello di chiedere un preventivo più compagnie e scegliere quella che in base alle proprie esigenze risulta più conveniente
- di consultare il Preventivatore pubblico realizzato dall’Ivass che permette in poco tempo di confrontare i prezzi delle offerte delle compagnie assicurative italiane
- di verificare se la compagnia è autorizzata ad esercitare l’attività di vendita delle polizze Rc auto nel nostro Paese. A questo proposito, è bene consultare l’elenco delle imprese operanti in Italia oppure telefonare al Contact Center Consumatori al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì h. 8.30 – 14.30.